Venezuela a rischio default

Il Venezuela è sempre più a rischio default. Il crollo del prezzo del petrolio sta mettendo a durissima prova l'economia locale e l'inflazione è alle stelle

Prendono forza i timori di default del Venezuela: la mazzata finale forse potrebbe arrivare con il crollo delle quotazioni del petrolio.

Sono diversi mesi che si rincorrono le voci di un rischio fallimento per il paese, ma finora le obbligazioni sono state onorate.

Cosa è accaduto?

La quasi totalità delle esportazioni venezuelane è costituita dal petrolio (96% del totale).

Questo dato fa capire come le sorti di questo paese siano molto correlate all’andamento del prezzo del petrolio, che, stando alle previsioni per il 2015, vedrà una diminuzione della domanda a livello mondiale.

Negli ultimi giorni, il prezzo del greggio Brent del Mare del Nord è sceso sotti i 63 dollari al barile, e il petrolio americano wti addirittura a 59 dollari al barile.

Una altra criticità è dovuta al fatto che il Bolivar (moneta locale) è ancorato con cambio fisso rispetto al dollaro americano (6,3 Bolivar = 1 Dollaro). Sul mercato nero, tuttavia il Bolivar è arrivato anche a 180 contro 1 rispetto al dollaro.

Una possibile svalutazione della moneta aiuterebbe leggermente il paese: poichè il petrolio si acquista in dollari, un cambio successivo in moneta locale porterebbe più introiti per l’economia locale (come nel caso del Rublo per la Russia).

Finchè il cambio è bloccato, tuttavia ciò non è possibile.

Nonostante questo, di fatto, le importazioni avvengono tramite un mercato parallelo (mercato nero) e il reale valore del Bolivar ha provocato un aumento indiscriminato dei prezzi: poichè la moneta è debole, è chiaro che importare costa molto di più.

Quali sono gli effetti?

I CDS (credit default swap) sono schizzati a 3859 in data 11 dicembre. Stando a questo indicatore adesso il Venezuela è il paese a più rischio fallimento nel mondo (superate Argentina, Ucraina, Russia).

Chiaramente questo ha impatti fortissimi anche sui rendimenti dei titoli di stato e delle obbligazioni delle maggiori industrie del paese (come ad esempio la Pdvsa, compagnia petrolifera di stato).

Per i più temerari (o per chi vuole fuggire da questi titoli), indichiamo le obbligazioni venezuelane che possono essere trattate sull’Euro Tlx, con la quotazione aggiornata al 12 dicembre.

  • USP17625AC16: Venezuela 12,75% 23/08/22 , quotazione 44,75
  • USP17625AE71: Venezuela 11,75% 21/10/26, quotazione 42,53
  • US922646AS37: Venezuela 9,25% 15/09/27, quotazione 42,39
  • USP17625AD98: Venezuela 11,95% 05/08/31, quotazione 42,90

Oltre a fornire una corposa (teorica) cedola, i titoli di stato quotano abbondantemente sotto la pari. Le quotazioni sono in Dollari.

 

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