Periodico appuntamento con l’analisi tecnica dell’indice FTSE MIB: andiamo ad esaminare, a livello grafico, cosa è lecito dedurre dall’andamento della borsa di Milano.
Nella giornata di venerdì 9 maggio 2014, l’indice ha chiuso a 21390.1 registrando un -1,56% dalla chiusura precedente. Tutte le borse europee hanno registrato un calo nell’ultima seduta della settimana scorsa, ma lo scarto percentuale peggiore è toccato alla borsa italiana.
Cosa blocca l’indice italiano?
Abbiamo più volte indicato, come principale fattore di incertezza, la crisi in Ucraina (si rimanda al precedente articolo).
Sicuramente l’equilibrio socio-politico del vecchio continente è fondamentale per la crescita economica e per la tranquillità degli investitori, tuttavia nel mese di maggio ci sarà un altro avvenimento che potrà segnare (nel bene o nel male) l’andamento della borsa.
Parliamo chiaramente delle Elezioni Europee del 25 maggio 2014.
Al di là degli aspetti prettamente politici, che non sono oggetto di questo articolo, a livello borsistico un forte freno si avrebbe se i partiti anti-europei conquistassero una fetta rilevante di consenso.
Al di là dei sondaggi, quindi, finchè non sarà chiaro il risultato delle elezioni europee, crediamo che l’indice italiano vivrà una fase di lateralità, senza nessuno spunto nè al rialzo nè al ribasso.
Esaminiamo comunque l’andamento grafico dell’indice FTSE MIB, fino alla chiusura del 9 maggio 2014:
Segnali positivi:
- La media mobile a 50 giorni rimane un fondamentale supporto delle quotazioni.
- Le medie mobili a 50 e 200 giorni sono ancora crescenti
Segnali di attenzione:
- Le quotazioni sono entrate in un canale di prezzo che va a chiudersi (vedi trendline decrescente sul grafico).
- L’oscillatore MACD 3 10 16 non registra più massimi crescenti e il segnale (linea rossa dell’oscillatore) è al supporto della linea dello zero.
Come comportarsi?
Sicuramente non è il momento di entrare a cuor leggero con un investimento sull’indice.
Come anticipato, è bene attendere di capire quali saranno gli scenari europei post elezioni (con ovviamente un occhio al conflitto Russia-Ucraina).
C’è da dire che la media mobile a 50 giorni non è ancora stata sforata al ribasso, ma adesso il test si fa più importante. Se il supporto cede le quotazioni potrebbero ritracciare ampliamente sotto quota 21 mila (magari solo temporaneamente): chi ha già preso posizione potrebbe approfittarne per chiudere e portare a casa il gain maturato.