L’investimento in valuta estera, se realizzato consapevolmente, può essere molto redditizio.
Complice anche il periodo storico in cui l’obbligazionario tradizionale offre rendimenti negativi, l’investitore moderno deve imparare a conoscere e a realizzare investimenti in valuta estera (nel nostro caso, in valuta diversa dall’Euro).
Ma attenzione a non lanciarsi sprovvedutamente su lira turca, rublo o peso messicano: bisogna sempre essere coscienti che il rischio cambio può annullare ogni potenziale rendimento e, nei casi peggiori, può provocare ingenti perdite.
Cosa è il conto multicurrency
Le banche moderne, soprattutto online, ormai offrono in maniera naturale il conto in diverse valute.
L’opzione multicurrency, attivabile in maniera abbastanza semplice, ti permette di avere dei conti correnti paralleli, nelle valute previste. E non parliamo solo delle valute più forti (USD, GBP, CHF), ma parliamo soprattutto di tante altre valute, anche di paesi emergenti (CNY, TRY, ZAR, MXN).
In tempo reale potrai cambiare i tuoi euro, per avere lire turche, o spostare liquidità dal conto in valuta australiana a quello in sterline. Ovviamente la banca, che non è un ente benefico, applica una commissione alle operazioni di cambio, esplicitamente oppure in maniera più nascosta, forzando uno spread ampio nelle transazioni di compravendita.
Nonostante questo, poco male, perchè è sempre bene avere variegate opportunità di investimento, piuttosto che realizzare, per inerzia, le solite trite e ritrite operazioni che magari oggi non offrono più rendimento.
Come funziona senza il conto multicurrency
Se non hai il conto multicurrency attivo e vuoi investire direttamente in uno strumento in valuta, succederà che:
- Al momento dell’acquisto, la banca applica automaticamente il cambio corrente e acquista lo strumento (azione, obbligazione o quello che vorrai)
- Nel caso in cui lo strumento stacchi cedole o dividendi, il denaro viene accreditato sul conto in euro e la banca applica il cambio corrente
- Quando deciderai di vendere il titolo (oppure se la tua obbligazione andrà in scadenza), tutto il capitale tornerà sul conto in euro e, nuovamente, verrà applicato il cambio corrente
Tutto bello, ma, in questo modo, sei condannato a:
- subire l’applicazione del cambio in un momento non scelto da te (e magari poco favorevole)
- vederti applicare, in ogni operazione, la commissione bancaria
Come funziona con il conto multicurrency
In questo caso, il primo step consiste nel cambiare la valuta e caricarla sul conto multicurrency.
Ad esempio, se vorrai investire 5000 euro su alcune obbligazioni in lira turca, potrai trasferire questa somma sul tuo conto in valuta, ottenendo così poco più di 31.000 TRY (al cambio attuale).
L’aspetto fondamentale è che, in questo modo, la transazione di cambio valuta avviene esattamente nel momento in cui vuoi tu, indipendentemente da quando (e se) deciderai poi di investire.
A questo punto ogni transazione in TRY, rimarrà sempre in questa valuta. E non saranno quindi applicate le commissioni bancarie di cambio valuta. E’ un bel risparmio.
Tutti i proventi degli investimenti verranno riconvertiti in euro, solo nel momento in cui tu lo vorrai, e sicuramente potrai farlo in un periodo storico in cui il cambio sarà a te più favorevole.
Unica spesa aggiuntiva che dovrai sostenere, una volta l’anno, è l’imposta di bollo, perchè, così come accade per il conto tradizionale in euro, probabilmente la tua banca la applicherà. Se, quindi, avrai 3 conti in valuta con liquidità, ti toccherà pagare 3 imposte di bollo aggiuntive (ma verifica bene le condizioni del tuo conto),.