Nel nostro consueto appuntamento con l’analisi tecnica dell’indice italiano FTSE MIB, ci troviamo di fronte ad una configurazione grafica meno chiara rispetto alle settimane precedenti.
Ci eravamo lasciati, a inizio mese, con l’indice che aveva dato un chiaro segnale rialzista: nel nostro precedente articolo, infatti, avevamo mostrato come tutti gli indicatori considerati lasciassero presagire un buon segnale di ingresso.
Non è stato tuttavia così, perchè, negli ultimi giorni, le quotazioni si sono pericolosamente abbassate fino a toccare al ribasso la media mobile a 50 giorni.
Momento di incertezza
Era già accaduto nel mese di maggio che l’indice FTSE MIB sprofondasse in maniera ripida sotto la media mobile a 50 giorni.
In quella occasione, però, la paura svanì subito, perchè, ad inizio giugno, l’indice sforò brillantemente al rialzo la quota dei 22mila punti.
Stavolta siamo di fronte ad una situazione simile: non sappiamo ancora se e come le quotazioni caleranno, ma comunque un primo campanello d’allarme deve suonare.
Non è ancora allarme rosso, perchè, come vedremo dal grafico, c’è ancora margine di ottimismo.
Di seguito l’aggiornamento delle quotazioni dell’indice FTSE MIB alla chiusura del 27 giugno 2014:
I punti di attenzione sono i seguenti:
- Medie mobili: sono ancora in ascesa, ma la media mobile a 50 giorni è stata sforata al ribasso dalle quotazioni
- Oscillatore MACD 3 10 16: non presenta massimi crescenti. Non c’è ancora la certezza di un minimo più basso del precedente, ma il segnale (linea rossa) è passato in territorio negativo.
Non tutto è perduto però, perchè, come potete notare dal grafico, abbiamo tracciato sul grafico una trendline ascendente (in grigio tratteggiato), che ancora ci fa credere in una forza rialzista di fondo.
Come comportarsi
Chi ha già acquistato l’indice e viaggia su un buon rendimento, può anche valutare la situazione. E’ ragionevole prendere profitto se non si crede nella ripresa a breve delle quotazioni, come pure si può attendere, per vendere solo di fronte ad un ulteriore peggioramento.
Chi sta valutando se entrare ora (nell’ottica di trading a medio-breve periodo) probabilmente farebbe bene ad attendere un segnale grafico rialzista più convincente.