Ci ritroviamo, dopo l’estate, ad analizzare l’andamento dell’indice FTSE MIB, principale indicatore della borsa Italiana.
Nella prima parte dell’anno l’indice ha fatto registrare un corposo rialzo, come non si vedeva da tempo.
Si è passati da 18mila a oltre 21mila punti nei primi 6 mesi del 2014 (con punte oltre 22mila).
Il crollo durante l’estate
Complice l’arrivo delle vacanze (che spesso porta una diminuzione dei volumi), complice il fatto che in molto avranno voluto trarre profitto del rally di inizio anno, le quotazioni hanno registrato un pesante scossone al ribasso.
Nella giornata dell’8 agosto, l’indice è sceso anche sotto i 19 mila punti, ma fortunatamente da quel giorno è ricominciata la salita.
Proviamo a studiare tecnicamente il grafico, per capire quali considerazioni possiamo ricavarne.
Ci eravamo lasciati a fine giugno, con questo articolo, in cui, tra alcuni dubbi, comunque nutrivamo ottimismo perchè le quotazioni comunque resistevano al di sopra di una trendline abbastanza robusta.
Tuttavia, come si può vedere dal grafico successivo, tale supporto è stato pesantemente bucato al ribasso alcuni giorni dopo.
L’8 luglio la borsa di Milano chiude in pesante perdita (-2,67%) e buca la trendline tracciata (il supporto della media mobile a 50gg era già stato violato il giorno prima).
Questo è stato un forte campanello d’allarme, ma è giorni dopo (il 25 luglio) che viene ufficializzato il segnale di fuga dal mercato italiano. Le quotazioni scoprono che la trendline e la MM50 adesso sono diventate addirittura una resistenza.
Fortunatamente in agosto le quotazioni si riprendono: vediamo oggi quali considerazioni possiamo fare:
- Medie mobili: momento cruciale, perchè la MM50 sta bucando al ribasso la MM200. Massima attenzione per verificare la tenuta delle quotazioni
- Oscillatore MACD 3 10 16: dopo il rialzo delle quotazioni, adesso siamo in configurazione laterale.
Come comportarsi
Per chi è uscito durante l’estate, oppure chi sta valutando se entrare ora: nonostante il +10% dell’ultimo mese, la forza delle quotazioni sembra potersi spegnere.
Occorre capire se, tecnicamente, si definiranno segnali di ingresso (è troppo presto ora).
Al di là dell’analisi tecnica comunque, adesso tutti gli occhi dell’UE sono puntati sull’Italia, che deve dimostrare di poter realizzare alcune riforme strutturali, che possano dare un senso alle mosse della BCE, che ha portato i tassi al minimo storico.