Nelle ultime settimane, l’Euro sta inesorabilmente perdendo il suo valore rispetto al dollaro americano.
Il cambio euro/dollaro valeva, al 22 gennaio, 1,14.
Proviamo a capire le motivazioni di questi movimenti, in modo da poterli sfruttare a nostro vantaggio, traendone profitto.
Chiaramente l’articolo è da intendersi nell’ottica del piccolo/medio investirore, che voglia far fruttare i suoi risparmi.
Per i meno esperti una rassicurazione: se tutti i vostri investimenti sono in Euro, non dovete temere nulla.
Anche se l’Euro continuasse a deprezzarsi nei confronti del dollaro, il valore della vostra moneta, all’interno dei confini continentali, rimarrebbe lo stesso. Forse ci sarebbero conseguenze sulle importazioni di merce da fuori, ma comunque il vostro denaro è al sicuro.
Perchè l’Euro scende?
La forza di una moneta è il riflesso della solidità dell’ente emittente (di un singolo Stato o di un insieme di Stati, come nel caso dell’Euro).
Al di là di questo, spesso il valore di una moneta è definito anche dalla quantità in circolazione.
In questi ultimi mesi, è questa la vera causa delle variazioni del cambio.
Studiando l’andamento degli ultimi anni, è possibile notare distintamente alcuni trend.
Negli ultimi due anni il cambio EUR/USD è arrivato a sfiorare la soglia di 1,40, sulla scia dell’ultima ondata di Quantitative Easing (ovvero immissione di liquidità nel mercato) da parte della FED. Essendoci molti dollari in circolazione, il loro valore scendeva gradualmente.
Da un po di mesi, la tendenza si è invertita:
- La FED ha praticamente interrotto le iniezioni di liquidità
- La BCE è sul punto di partire con il suo Quantitative Easing (preannunciato nella riunione della BCE del 22 gennaio scorso)
Ciò significa quindi che la quantità di euro in circolazione aumenterà (quindi svalutazione) e la quantità di dollari non aumenterà più.
Ciò ha provocato una inversione del trend e un aumento della volatilità sul cambio EUR/USD.
Come approfittarne?
Se veramente l’Euro continuerà a perdere valore, è chiaro che conviene comprare dollari e farli fruttare.
Il trend è definito, ma è altrettanto vero che il cambio è già sceso di parecchio (più del 15%) dai massimi relativi dell’anno scorso.
Se sono vere le previsioni di alcuni operatori, si sta viaggiando verso la parità tra euro e dollaro: ciò significherebbe un deprezzamento di un ulteriore e abbondante 15%.
Se credete in queste previsioni, potrete tratte profitto nel seguente modo.
- comprare dollari e tenerli come liquidità. Molte banche oggi già permettono di farlo.
- acquistare fondi o etf obbligazionari che investano sul mercato americano, in dollari. Potete anche rischiare sull’azionario, perchè le previsioni sulle borse americane sono positive, ma vi accollate un rischio aggiuntivo.