Abbiamo già avuto modo di esaminare gli ETF e le loro caratteristiche. Stavolta vogliamo studiare una particolare fetta di ETF, che investe su settori produttivi molto più specifici: stiamo parlando degli ETF settoriali.
Se siete interessati, ad esempio, ad un investimento nel settore automobilistico, ma non avete ben chiaro quali possano essere le singole azioni da comprare, allora un ETF settoriale potrebbe fare al caso vostro
Scommettere su un settore produttivo
Un ETF permette di investire a basso costo su un paniere di azioni, replicandolo passivamente. Ciò significa che comprare un insieme di azioni singolarmente avrebbe lo stesso effetto che comprare un ETF che le comprende.
Supponiamo quindi, come nell’esempio iniziale, che voi vogliate scommettere sulla crescita del settore automobilistico europeo.
Per realizzare questo tipo di investimento, dovreste recuperare le maggiori industrie del settore, soppesare la quantità di azioni da comprare e acquistarle singolarmente. E’ chiaro che questa strategia ha dei costi e non è comoda da gestire.
La soluzione può essere la seguente: acquistate l’ETF settoriale del comparto che vi interessa.
Nel nostro esempio, si può acquistare il Lyxor ETF STOXX Europe 600 Automobiles & Parts®, che replica l’indice del settore.
Quali sono i principali settori?
A livello europeo, gli indici dei principali settori industriali/produttivi sono una particolare specializzazione degli Stoxx Index, che si occupano di misurare anche molti altri indici (settoriali e non) del mondo.
Per avere una panomarica mondiale, vi basta visitare la pagina apposita del sito ufficiale (a questo link).
Giusto per avere un elenco, di seguito presentiamo l’elenco degli ETF che replicano i principali indici settoriali europei:
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Travel & Leisure® (TRVL.MI)
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Media® (MDA.MI)
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Utilities® (LYXUTI.MI)
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Insurance® (LYYQ.MI)
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Construction & Materials® (DJST.MI)
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Retail® (RTA.MI)
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Food & Beverage® (DJFOO.MI)
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Personal & Household Goods (LYXPER.MI)
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Industrial Goods & Services (INDG.MI)
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Telecommunications® (TELE.MI)
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Healthcare® (LYXHEA.MI)
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Automobiles & Parts® (AUTP.MI)
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Chemicals® (CHM.MI)
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Financial Services® (FINS.MI)
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Technology® (LYXTNO.MI)
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Oil and Gas® (LYXOIL.MI)
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Basic Resources® (BRES.MI)
- Lyxor ETF STOXX Europe 600 Banks® (LYXBNK.MI)
Per chi volesse posizionarsi su un indice settoriale mondiale, o statunitense, o asiatico, esistono ETF (sempre del brand Lyxor) per ogni esigenza.
Vantaggi e svantaggi
In primis va detto che, ovviamente, un investimento su un particolare settore industriale deve essere giustificato: a priori non ci sono settori sempre vantaggiosi (in termini di investimento) o meno.
Utilizzare un ETF settoriale, oltre ai soliti vantaggi in termini di costo e semplicità, può rivelarsi utile anche in un momento di ribassi generalizzati. Non è raro infatti che, pur di fronte a ribassi borsistici in varie aree geografiche, tuttavia alcuni indici industrali tendono a resistere e anche a performare.
Rispetto ad un investimento su un area geografica (che rimane comunque l’utilizzo principale che oggi si fa degli ETF), l’investimento settoriale rappresenta una più specifica possibilità di posizionamento sul mercato.
D’altro canto, tuttavia, fate attenzione all’effettiva liquidità e all’ammontare degli scambi dello strumento. Posizionarsi su indici troppo specifici (che magari hanno un paio di titoli che occupano gran parte del paniere), e con scarsi scambi, potrebbe implicare un ampio gap tra prezzi di acquisto e vendita.