Ciascuno di noi, quando decide di investire il proprio denaro, dovrebbe avere ben chiaro quali sono le sue priorità, indipendentemente dalle modalità scelte per l’investimento.
Sia che acquistiate una casa, un quadro di valore, vini pregiati o azioni societarie, se il vostro acquisto è pensato come un investimento, allora dovrebbe esservi chiaro come e quando deciderete di monetizzare.
Obiettivo semplice e chiaro
Spesso gli articoli di finanza comportamentale vengono ignorati perchè considerati magari ovvi o addirittura inutili.
Tuttavia, da quella che è l’esperienza quotidiana, spesso vediamo che la gente acquista titoli azionari o obbligazionari solo perchè il rendimento è allettante o perchè ne ha sentito parlare in TV. E’ più raro invece ascoltare le reali motivazioni che spingono ad investire, nè tantomeno le esigenze che si vogliono soddisfare a livello di guadagno.
Proviamo a spiegarci meglio.
Prima di investire, prima ancora di scegliere lo strumento con cui farlo, fatevi alcune semplici domande. Ve ne proponiamo alcune, quelle magari più basilari:
- Quando mi serve avere nuovamente il denaro che ho investito?
- Se, dopo 2 mesi, scopro che il valore dell’investito si è dimezzato, come reagisco?
- So esattamente quanto mi serve guadagnare?
Traduciamo in termini finanziari
Se non avete risposte ben definite alle domande precedenti, provate a trovarle, perchè è molto importante.
Quelle risposte serviranno a farvi scegliere lo strumento corretto con cui lanciarvi nel mondo degli investimenti.
In termini più tecnici, è importante conoscere a priori:
- L’orizzonte temporale dell’investimento: breve, medio, lungo, lunghissimo?
- La volatilità (ovvero il rischio) accettata
- Il rendimento minimo desiderato
Una volta che avete chiaro questi punti, saprete quali strumenti finanziari utilizzare, accettandone pregi e, ovviamente, limitazioni.
Spunti pratici
Se il vostro orizzonte temporale è lungo (perchè siete giovani, o magari avete deciso di investire per i vostri figli), la soluzione immediata che viene in mente è quella di affidarsi al mercato azionario.
Nel lungo termine, molti studi rivelano che il rendimento del mercato azionario è superiore a quello di qualunque altro strumento finanziario. Chiaramente parliamo di portafogli diversificati, di respiro internazionale.
Se però avete intenzione di ottenere un rendimento minimo (perchè, ad esempio, già sapete quanto dovrete spendere per la vostra casa tra 5 anni), fate molta attenzione, perchè il mercato azionario non lo garantisce!
Se è così, allora abbandonate l’idea dell’investimento azionario. Chi dice di avere un orizzonte temporale lungo, non deve nemmeno informarsi sulla borsa 2 mesi dopo!
Le azioni, ma anche molte obbligazioni con scadenza lontana nel tempo, sono soggette ad altissima volatilità: ciò significa che il prezzo oscilla molto tra valori minimi e massimi. Se, quindi, vi servono i soldi in un momento inaspettato e dovete smobilitare l’investimento, non saprete mai a priori se riuscirete a realizzare un guadagno. Spesso rientrare da una perdita non è immediato (si consiglia la lettura di questo articolo, per una idea pratica).
Chi non accetta questo rischio, deve pensare più che altro ad obbligazioni di breve-medio termine. In tal caso il rendimento è noto a priori nella maggior parte dei casi.
Nel caso in cui l’orizzonte temporale sia medio-lungo, può anche essere interessante capire se si preferisce avere un piccolo flusso di cassa periodico: in tal caso è consigliato un investimento che vi assicuri cedole prefissate nel tempo.