Come gestire la liquidità con i tassi al minimo?

Di questi tempi, con tassi ai minimi e scarsi rendimenti di conti deposito, il fatto di rimanere liquidi può essere una opportunità. Come tenersi pronti?

La liquidità è la quota del portafoglio non investita: detto in termini semplici, il saldo del conto corrente è la vostra liquidità.

Tenersi liquidi, in gergo, significa evitare di investire per un certo periodo di tempo, mantenendo le risorse finanziare sul conto corrente, a costo di non ricevere interessi in cambio.

Tra spreco e opportunità

Avere a disposizione una quota importante di liquidità significa, al tempo stesso, rinunciare ai guadagni degli investimenti, ma anche tenersi pronti a cogliere eventuali occasioni sul mercato.

E’ noto a tutti che, se l’obiettivo minimo è difendersi dall’inflazione, rimanere liquidi significa perdere denaro.

Per i meno esperti, possiamo chiarire il concetto con un esempio.

Provate a pensare non tanto ai soldi, ma ad una merce del valore equivalente. Supponete di avere 300 euro sul conto e di poter comprare, con quei soldi, uno smartphone.

Ad oggi, 300 euro equivarrebbero allo smartphone che volete comprare. A causa dell’inflazione, però, il prezzo dello smartphone, in 6 mesi, diventerà ad esempio 310 euro.

I soldi sul conto corrente sono sempre gli stessi e fra 6 mesi non potranno più comprare quello che oggi era possibile: avete perso potere d’acquisto, quindi il vostro denaro vale meno.

Per questo motivo, gli investitori più accorti tentano sempre di far rendere, seppur ad un minimo interesse, la liquidità. Per questo motivo, negli anni scorsi hanno avuto tanto successo i conti deposito.

Situazione attuale

Adesso nemmeno i conti deposito e le obbligazioni brevi rendono granchè, perchè viviamo un momento storico in cui i tassi di interesse sono ai minimi storici.

Fortunatamente, ma solo da questo punto di vista, l’inflazione italiana è allo 0% ( valore dicembre 2014).

Poco male, quindi, se in questo momento storico si rimane liquidi. Il problema di perdere potere d’acquisto per ora non si pone, quindi, se non sappiamo come e dove investire, non è un problema rimanere liquidi.

Opportunità

La liquidità può essere investita immediatamente. E’ questo il grande vantaggio.

Se si presentasse una ghiotta occasione sul mercato azionario (comprare ad esempio a fronte di una brusca discesa delle quotazioni), sarebbe ottimo avere denaro disponibile per cogliere l’attimo.

Visto che la volatilità sarà all’ordine del giorno, le occasioni non mancheranno.

Aspettare il momento giusto è comunque vantaggioso: se, per acquistare un titolo, occorre prima smobilitare altri investimenti, si pagano più commissioni bancarie.

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