Riassunto: Intelligenza artificiale: le politiche sono scarse, il suo utilizzo è elevato e gli avversari se ne approfittano, secondo un nuovo studio sull’IA

SCHAUMBURG, Ill.–(BUSINESS WIRE)–Una nuova indagine sui professionisti globali della fiducia digitale rivela un livello elevato di incertezza per quanto riguarda l’intelligenza artificiale (IA) generativa, oltre alla scarsità di politiche aziendali in materia, alla mancanza di formazione e ai timori che attori malintenzionati possano trarne profitto, secondo Generative AI 2023: An ISACA Pulse Poll (IA generativa 2023: un pulse poll a cura dell’ISACA).




I professionisti della fiducia digitale di tutto il mondo, impegnati in segmenti quali cibersicurezza, audit IT, governance, privacy e rischio, sono stati intervistati sull’IA generativa, l’intelligenza artificiale in grado di creare testo, immagini e altri media, nel quadro di un nuovo pulse poll a cura dell’ISACA imperniato sull’utilizzo da parte dei dipendenti, la formazione, l’attenzione all’implementazione etica, la gestione del rischio, lo sfruttamento da parte di malintenzionati e l’impatto sui posti di lavoro.

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